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Visualizzazione dei post da aprile, 2024
   Gianfranco Becchina: “Caos nella politica italiana” (già pubblicato in Marsalanews.it in data 15 dicembre 2016)     “C’è da rimanere frastornati dalla mole dei commenti dopo il successo del No alla tentata pesante manipolazione della nostra Costituzione, che per lunghi mesi ha polarizzato l’attività della classe politica nella sua totalità. Oltre i limiti della decenza potremmo dire, se volessimo soffermarci su qualche amara considerazione verso le tante impellenze che ci opprimono e ci angosciano. Ma non è il caso in questo contesto. Ci basti aver preso atto che al colpaccio tentato con audacia davvero sconsiderata, il popolo ha risposto per le rime. Fortunatamente con la serena consapevolezza del proprio ruolo sovrano, nella totale assenza di tensioni fuori dalle righe. Diciamo che siamo rimasti tutti fraternamente calmi, pur in presenza dell’impudente e sconclusionato progetto, finalizzato a scongiurare con la vittoria del SI l’avvento incombente dei grillini; e, cili
  L’uomo impara quel che la storia insegna? “La storia insegna che la storia non insegna nulla” Alessandro Manzoni Chissà se Benjamin Netanyahu , affascinato dall’epopea di Alessandro Magno pensa di ripercorrerne le gesta, mirando a dilagare passo dopo passo in Medio Oriente. Similmente al grande macedone che lo conquistò per intero dopo avere sconfitto il Re Dario. La troppo prematura morte di Alessandro, alla stessa giovane età che secoli dopo avrebbe coinciso con quella di Gesù Cristo - ad opera di una micidiale zanzara per l’uno e della crocifissione per l’altro - ha fatto sì che del suo disegno di conquista quasi del tutto compiuto, quel che gli sopravvisse si dissolvesse rapidamente come neve al sole. La sua strategia di conquista, sicuramente su consiglio di Aristotele maestro e guida, nel proporsi da liberatore piuttosto che conquistatore, nulla stravolgendo delle strutture di governo dei paesi man mano conquistati, fu davvero innovativa. Arrivò persino ad inglobare i c
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  La puntuale festa dell’“Aurora” si è svolta a Castelvetrano nella mattinata del giorno di Pasqua all’insegna di un vero svilimento della tradizione secolare. Scandalosamente priva del minimo riguardo da parte degli organizzatori, per decoro, ordine e buon gusto. All’avvenimento fortemente carico di religiosità, ben noto anche fuori dai confini della nostra città, vi abbiamo assistito infastiditi dall’ingombrante presenza, generalmente tipica delle fiere paesane, di troppi venditori di palloncini proposti in quantità tale da impedire la visione di momenti particolari della scena. Assieme a furgoni parcheggiati e bombole di gas poste senza alcuna discrezione, siamo rimasti “deliziati” dalla chicca dell’indecente spettacolo del compattatore della spazzatura a spasso da una parte all’altra della piazza nel bel mezzo della festa. Forse al responsabile di tanta sciattezza si potrebbe consigliare la frequentazione di un corso per organizzatori di eventi.